CIRCOLARE N. 539
Novafeltria, 8 maggio 2025
Alle famiglie degli studenti in obbligo scolastico
Oggetto: Controlli sull’elusione dell’obbligo scolastico
L’istruzione obbligatoria in Italia ha la durata di 10 anni, da 6 a 16 anni di età, e comprende gli otto anni del primo ciclo di istruzione e i primi due anni del secondo ciclo (Legge 296 del 2006), che possono essere frequentati nella scuola secondaria di secondo grado – statale – o nei percorsi di istruzione e formazione professionale regionale.
Il Decreto-Legge del 15 settembre 2023 n. 123, c.d. Decreto Caivano, convertito nella Legge 159 del 13.11.2023, all’art. 12 ha apportato sostanziali modifiche alla disciplina della verifica dell’elusione dell’obbligo scolastico, in particolare all’art 114 del T.U. delle disposizioni legislative in materia di istruzione D.lgs. 297/1994 rubricato “vigilanza sull’adempimento dell’obbligo di istruzione”.
Il comma 4 dell’art. 12 prevede infatti che il dirigente scolastico verifica la frequenza degli alunni soggetti all’obbligo di istruzione, individuando quelli che sono assenti per più di quindici giorni, anche non consecutivi, nel corso di tre mesi, senza giustificati motivi. Nel caso in cui l’alunno non riprenda la frequenza entro sette giorni dalla comunicazione al responsabile dell’adempimento dell’obbligo di istruzione (genitore o tutore), il dirigente scolastico avvisa entro sette giorni il sindaco affinchè questi proceda all’ammonizione del responsabile medesimo invitandolo ad ottemperare alla legge. In ogni caso, costituisce elusione dell’obbligo di istruzione la mancata frequenza di almeno un quarto del monte ore annuale personalizzato senza giustificati motivi.
E’ in particolare in questa fase dell’anno scolastico che possono verificarsi casi di allontanamento dalla scuola, e pertanto si invitano i responsabili dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione (genitori o tutori) a monitorare la frequenza degli studenti.
Il Dirigente scolastico
Francesco Tafuro
(firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi Art.3, c.2. D.lgs. 39/93)